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Immagine del redattoreSacha Gada-Barenco

2019/20 - GAME RECAP - vs Cardada Avalanche

Risultato finale: 5 - 0 (W)

Marcatori:

Steven 1 - 0

Marins 2 - 0

Steven (Gass) 3 - 0

Rebo (Elle) 4 - 0

Elle (Rebo, Marins) 5 - 0



Sorprendente.

Sia nella forma (risultato finale), sia nel contenuto (prestazione offerta dai Donkeys).


A sorprendere è stata anche la sterilità offensiva degli avversari di giornata, quei Cardada Avalanche primi in classifica (42 gol fatti in 5 partite!) e ricchi di giocatori di qualità oggettivamente superiore alla media che, fatta eccezione per la finale 2018/2019 (😍), hanno storicamente sempre avuto la meglio contro gli Asini durante il girone di qualificazione.


Della summenzionata finale non è mai stato scritto un Game Recap - e probabilmente mai lo sarà - ma l'intensità, le emozioni e soprattutto il sacrificio messi in pista dai Donkeys domenica sera sono stati tutto sommato gli stessi.


Ma torniamo subito con i pattini sul ghiaccio e non lasciamoci distrarre da quella che in fondo resta una delle 12 partite di "Regular Season". Per di più terminata con un punteggio che non rispecchia per nulla il valore delle squadre sul ghiaccio. Ma allora, come si è arrivati a questo risultato?


A questa domanda ci permettiamo di dare le seguenti risposte, nonché chiavi di lettura dell'incontro:


1) I Donkeys avevano più fame e l'hanno dimostrato TUTTI, dal primo ingaggio fino all'ultima sirena. Come dice "il Baron", erano tutti disposti a pagare il prezzo.

2) I due gol in entrata di primo tempo (2 - 0 dopo circa 3 minuti!) e il 3 - 0 dopo nemmeno quindici secondi nel 3° periodo sono stati un colpo duro e non digerito dai Cardada Avalanche. Il periodo centrale, terminato con un parziale di 0 - 0 grazie soprattutto a quanto scritto nel punto 1, è stato inoltre gestito molto bene.

3) I Donkeys sono una squadra con due "PUCK così" e hanno uno spogliatoio senza eguali. L'uno lotta per l'altro e viceversa. Con questi presupposti non si ha paura né di osare né di sbagliare, e a beneficiarne appieno è tutta la squadra.

4) Tutti vogliono la Carota...


What's next? direbbero "quelli veri", e ce lo chiediamo anche noi. L'importante è far tesoro di questa nuova esperienza positiva: essere consapevoli del grande potenziale della squadra, ma abbastanza umili per riconoscere che solo dando il 200% ad ogni cambio si hanno delle chance per andare lontano anche quest'anno. Senza sconti, senza scuse.


Ci rivedremo in pista alla prima domenica dell'avvento (01.12.2019, ore 19:30) con l'obiettivo di aprire a ripetizione la porticina del Monte Carasso, e meritarsi così il cioccolatino. Non mancate!


CARROT TROPHY #5


Dopo una partita finita con uno Shutout a proprio favore, e soprattutto dopo una prova solidissima da parte di Michele Meni, la Carota non poteva che essere consegnata al nostro portierone che, a sua volta, l'ha però dedicata a tutta la squadra per l'ottima prestazione corale.


Una menzione speciale, che si riallaccia al 3° punto del Recap, va a Marino Mentasti: le sue capacità tecniche non si discutono (anzi, sono da esempio per tutti i compagni), ma da elogiare è questa volta il livello di "uomo spogliatoio" raggiunto. Qualità innata, sviluppata ulteriormente grazie all'esperienza accumulata in anni e anni di hockey giocato e, in questo caso, anche grazie alle sue (sconosciute) compagne di scuola media. #SIDEWAYSBUDDY



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